miércoles, 31 de octubre de 2012

Donazione di ovociti. Aspetti psicologici

Lo psicologo nella riproduzione 

Gli studi riferiscono che tra un 25 ed un 50% dei pazienti che si rivolgono a cliniche di sterilità, presentano sintomi emozionali clinicamente significativi. 


L'obbiettivo principale di una coppia che si rivolge ad un Centro di Riproduzione Assistita è, naturalmente, di restare gravide e partorire un figlio sano. Tutto il processo per raggiungere questi scopi alcune volte comporta uno stress emozionale che può alterare la vita quotidiana. 



Sia la diagnosi come la terapia dei problemi di sterilità possono coinvolgere in modo critico ad ognuno degli aspetti della vita delle coppie. 

Una delle principali alterazioni che solitamente si presenta nel corso delle diverse terapie di riproduzione è l'ansietà. L'attesa di qualsiasi avvenimento, come può essere il risultato di un prova, o un test de gravidanza, comporta un carico aggiuntivo, che nella maggioranza dei casi coinvolge sopratutto alla donna. 

D'altra parte, determinati processi come la donazione di gameti (ovuli o spermatozoi) aggiungono uno sforzo in più e richiedono di una profonda meditazione prima di essere ammessi e ciò può richiedere un aiuto extra da parte del professionista che ne ha cura.


Aspetti psicologici 

Nella donazione di ovociti sorgono quasi sempre le stesse paure che quando si tratta della donazione di spermatozoi. Questo è logico, in quanto in entrambi i casi la fonte delle preoccupazioni risiede nel disconoscimento che si ha sul/sulla donante come fonte di gameti. Le più abituali sono: 

1. L'anonimato è quella che con più frequenza preoccupa alle coppie. Anche se esse hanno pienamente accettato la Tecnica, desiderano mantenere dinanzi a tutti la discrezione.

2. Lo stato di salute degli/delle donanti è un'altro dei principali argomenti d'inquietudine. Hanno bisogno delle massime garanzie di sicurezza inanzi a qualsiasi alterazione del neonato.

3. La rassomiglianza dei figli è una congettura che sebbene crea illusioni nei futuri genitori, in questo caso di solito provoca intranquillità. Pur sapendo che la scelta dei donanti si esegue, tra altre caratteristiche, sulla base della rassomiglianza fisica con i genitori, di solito si domanda su questo fatto.

La gravidanza in occasioni è un periodo di angosce, le neo-gravide per ciò che suppone in se stesso una gravidanza con le sue incertezze, e quelle non più neo gravide, fatte realtà con il successo della donazione. Inoltre ci troviamo spesso con coppie che non credono che ciò che accade sia certo. Specialmente se hanno atteso molto tempo fino a vedere la desiderata fine. Perfino pensano che, per forza, qualcosa di male deve accadere (aborto, perdite precoci, malformazioni, ecc.). 


Infine, ed anche come accade con la donazione di spermatozoi, quando nasce il bambino, tutte queste incertezze scompaiono. La presenza del figlio supera ogni cosa e possono accertarsi che la realtà è un'altra e non l'intranquillità e l'angoscia. 



Contatto: informazione@clinicatambre.com

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